News su Robert (Oo)
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News su Robert (Oo)
Questa mi fa crepare:
Secondo quanto riporta Perez Hilton, Robert Pattinson, il protagonista di Twilight, avrebbe confessato ad alcune sue fans di non lavarsi i capelli da 6 settimane. Ovvero, un mese e mezzo. Ovvero, che schifo! Se la notizia fosse vera, Pete Doherty potrebbe vedere insediato il suo scettro di Re della Lordura. Speriamo almeno che Pattinson si lavi le ascelle.
http://www.you-look.it/robert-pattinson-non-si-lava.htm
il ragazzo non solo non si lava, ma suuuuda:
Dopo aver visto Cristiano Rolando ieri, scopriamo che anche Robert Pattinson suda, e non poco! La cosidetta ‘ascella pezzata’ si è impossessata del bel Robert, sfiancato dal vero e proprio tour de force promozionale che sta portando a compimento per Twilight, a breve nei cinema. Ma il ‘vinile’ sotto l’ascella è lì che fa ciao ciao con la manina ai paparazzi… beccato Edward, beccato! Ma cliccando su continua sorge un altro quesito… meglio con o senza cappello?
http://www.you-look.it/anche-robert-pattinson-suda.htm
Infine:
In Twilight il suo vizio irrinunciabile è il sangue (anche se ha fatto voto di non nutrirsi di quello umano ma solo di quello animale), ma nella vita reale sembra che Robert Pattinson non possa proprio fare a meno della nicotina.
qua c'è la foto
http://www.splitscreenblog.com/2008/10/news-su-twilight-robert-pattinson-si.html
Secondo quanto riporta Perez Hilton, Robert Pattinson, il protagonista di Twilight, avrebbe confessato ad alcune sue fans di non lavarsi i capelli da 6 settimane. Ovvero, un mese e mezzo. Ovvero, che schifo! Se la notizia fosse vera, Pete Doherty potrebbe vedere insediato il suo scettro di Re della Lordura. Speriamo almeno che Pattinson si lavi le ascelle.
http://www.you-look.it/robert-pattinson-non-si-lava.htm
il ragazzo non solo non si lava, ma suuuuda:
Dopo aver visto Cristiano Rolando ieri, scopriamo che anche Robert Pattinson suda, e non poco! La cosidetta ‘ascella pezzata’ si è impossessata del bel Robert, sfiancato dal vero e proprio tour de force promozionale che sta portando a compimento per Twilight, a breve nei cinema. Ma il ‘vinile’ sotto l’ascella è lì che fa ciao ciao con la manina ai paparazzi… beccato Edward, beccato! Ma cliccando su continua sorge un altro quesito… meglio con o senza cappello?
http://www.you-look.it/anche-robert-pattinson-suda.htm
Infine:
In Twilight il suo vizio irrinunciabile è il sangue (anche se ha fatto voto di non nutrirsi di quello umano ma solo di quello animale), ma nella vita reale sembra che Robert Pattinson non possa proprio fare a meno della nicotina.
qua c'è la foto
http://www.splitscreenblog.com/2008/10/news-su-twilight-robert-pattinson-si.html
DArk EYEs- Messaggi : 104
Data di iscrizione : 06.11.08
Età : 29
Località : Pollone venti gold a chi mi dice dov'è
Re: News su Robert (Oo)
Roba gigantesca Oo:
Mentre l'attesa per Twilight sale vertiginosamente e i media passano al setaccio la vita privata e professionale dei protagonisti del film, noi di Split Screen non ci tiriamo certo indietro e facciamo la nostra parte per dare testimonianza di quello che è ormai un fenomeno di costume a livello planetario.
Qui di seguito, ecco la traduzione di una lunghissima intervista che diversi siti di fan hanno potuto fare in forma congiunta al protagonista di Twilight, Robert Pattinson. L'intervista la trovate qui sotto se state visualizzando il post completo, altrimenti cliccate qui.
TWILIGHT SERIES THEORIES
Domanda: Come ti ha cambiato il fatto di essere passato negli Stati Uniti da normale teenager a vero rubacuori?
Risposta: Um, spero che la cosa non mi abbia cambiato affatto. Io mi sento lo stesso di prima. Ma immagino che questa cosa dovrebbero dirla i miei amici. Comunque, io non mi sento per nulla diverso.
D: Ok, questo è bello. E come fai a mantenerti una persona semplice e concreta nonostante il tuo successo?
R: Immagino che il motivo sia che sono un tipo davvero iper-critico. Sì, voglio dire, sono uno che ha molte ambizioni, e questa è una cosa che non avevo realizzato quando ero più giovane, ma adesso sì. Perciò, ogni cosa che mi succede non è mai paragonabile alla mia ambizione, e questo mi tiene coi piedi per terra.
EVERGLOW
D: Ormai sarai esausto per la campagna promozionale del film…
R: Sì, un po’.
D: Molti fan vogliono sapere della tua musica. Puoi dirci qualcosa a proposito delle tue influenze musicali? Tipo quali sono i tuoi gruppi preferiti, e come riesci a scovare canzoni e artisti che ti piacciono.
R: Mi piace molto la vecchia musica blues. Adoro Van Morrison, per anni non ho praticamente ascoltato altro. Un cantante degli anni ’70 che mi piace molto è Terry Reed. Come scopro la musica? Non saprei. Mi capita molto raramente di "scoprire" la musica. Ho un po’ di amici che sono dei musicisti, perciò ascolto molto la musica che fanno. La loro musica mi piace, perciò l'ascolto spesso.
TWILIGHT LEXICON
D: Abbiamo una domanda riguardo alle acrobazie che ci sono nel film. Da tutti gli spot e i trailer che abbiamo visto, sembra che ci sia davvero un sacco di lavoro per gli stuntmen. Ci chiedevamo se potresti dirci qual è la scena che preferisci o l’acrobazia più difficile che hai realizzato personalmente nel film.
R: C’è una parte durante la scena alla scuola di ballo dove io e James abbiamo una specie di scontro a mezz’aria. Non so se si è visto in qualcuno dei filmati. Mi ha fatto venire in mente una scena nel film “Alexander” di Oliver Stone dove si vedono degli elefanti che arretrano scontrandosi con un cavallo, e mi sono chiesto come sarebbe stata quella scena se ci fossero stati Edward e James. E’ stata una scena un po’ complicata, ma molto divertente. Alcune delle acrobazie sono state davvero pericolose, perciò non me le hanno fatte fare tutte. Ma la scena dello scontro a mezz’aria è stata la più bella. Lì la cosa più difficile è stata la corsa perché era una cosa dolorosa, e poi io non sono molto coordinato.
D: Perché è stata dolorosa?
R: Perchè devi tenere in equilibrio il peso del tuo corpo mentre sei attaccato a due cinghie, e come se non bastasse vieni trainato a quasi 60 km/h dovendo nel frattempo fare finta di correre, e questo fa sì che sfreghi contro qualunque cosa. Era molto, molto spiacevole. E per renderlo reale, devi metterti nella posizione più dolorosa. Perché se cerchi di fare in modo che il dolore si attenui, questo rende la tua postura finta e poco credibile. Perciò non è stata un’esperienza molto divertente.
THE DAILY SNITCHER
D: Dando per scontato che ci saranno altri film di Twilight dopo questo, pensi che questa serie farà di te ciò che Harry Potter ha fatto di Daniel Radcliffe?
R: Che cosa intendi? Cioè, vuoi dire lo stesso livello di notorietà? Non so, forse. Cioè, in questo momento il pubblico è coinvolto dai libri di Twilight come lo è stato con quelli di Harry Potter. Ma penso sia un tipo differente di “mania”. Penso che il resto dipenderà da quanto bene andrà il film.
D: Secondo te i fan di Twilight sono più “matti” di quelli di Harry Potter?
R: Non saprei, perché quando ho avuto una parte nel film di Harry Potter non ho fatto molta promozione per il film. Cioè, ho partecipato a molti incontri con la stampa e roba simile, ma non ho avuto molti scambi dal vivo con il pubblico, come invece ho fatto con Twilight. Perciò non ho mai sperimentato qualcosa di simile a ciò che sto vivendo ora. Ora come ora per me è tutto imprevedibile. Cioè, la gente che urla e si sbraccia, urlano quando vedono il trailer, vanno fuori di testa. E’ un’esperienza davvero nuova ed emozionante per me.
TWILIGHT MOMS
D: Pensi di avere delle qualità in comune con Edward?
R: In realtà non penso di avere così tanto in comune con lui, ma per esempio mi piace pensare di essere sempre stato una persona piuttosto riflessiva come Edward. Un’altra cosa a cui ho pensato di recente è quanto Edward sia particolare, ad esempio il fatto che prende molto seriamente le sue emozioni e i sentimenti che prova. Cioè, se non sente qualcosa al 100% non cerca di fingere che sia così con le altre persone. Penso che in questo io e lui siamo simili.
ROBERT PATTINSON ONLINE
D: In un’intervista recente hai detto che ti piacerebbe fare lo scrittore. E’ una cosa che sogni ancora di fare, magari in futuro?
R: Sì, certamente. Penso che un sacco di attori vorrebbero essere degli scrittori. Forse dipende dal fatto che gli attori non hanno mai il controllo su ciò che recitano e sul modo in cui è consentito loro di interpretare i personaggi. Penso che se invece scrivi, le cose vanno molto diversamente. Prima di fare l’attore, io volevo scrivere. Perciò sì, la scrittura mi interessa moltissimo.
TWILIGHT TEENS
D: Qual’è stato il più pazzesco incontro coi fan, sia dentro che fuori dal set?
R: Sul set, la cosa più strana che mi è successa è quando qualcuno mi ha fatto tenere in braccio il suo bambino piccolo per potermi scattare una foto con lui. Fuori dal set penso che sia stata la ComicCon (una grande convention annuale di fumetti, libri fantasy, film, videogiochi e molto altro, Ndr.). Quando sono stato lì, era pieno ovunque di gente che urlava e andava su di giri. E’ stata un’esperienza davvero intensa.
HARRY POTTER’S PAGE
D: Ho saputo che hai tenuto un diario quando sei arrivato in Oregon, per poter scrivere ciò che provava Edward e immedesimarti meglio col personaggio. Puoi dirci qualcosa su ciò che hai scritto nel diario? E se avessi potuto fare lo stesso quando hai interpretato il personaggio di Cedric Diggory, cosa avresti scritto?
R: In realtà non so da dove sia venuta questa storia del diario. Cioè, quello che ho fatto è stato semplicemente scrivere tonnellate di appunti. Voglio dire, avevo qualcosa come 4 o 5 versioni diverse della sceneggiatura. Il fatto è che quando cerchi di guardare il tuo personaggio per la prima volta, da un’angolazione esterna, quando cerchi di immaginarti come interpretarlo, bè, sembra davvero impossibile. Perciò quello che ho fatto è stato prendermi un bel po’ di tempo per renderlo più umano. Se l’avessi interpretato senza capire niente su di lui, sarebbe risultato molto noioso. Perciò ho cercato di mettere giù su un pezzo di carta il significato di ogni frase che Edward pronuncia non solo dal punto di vista esplicito ma anche da quello implicito, e con Edward c’è moltissimo di implicito.Mentre non riesco proprio a immaginare cosa avrei fatto con Cedric. Non so cosa avrei potuto scrivere su di lui. Il fatto è che riguardo a Cedric mi sentivo molto naturale interpretando il suo modo di essere. Penso che fosse perché era il mio primo ruolo importante. Continuavo a ripetermi "Non è nulla di che, non è nulla di che, devi semplicemente dire qualche battuta e basta”.
D: Quindi ti senti più legato a Cedric?
R: No, non direi proprio. Cioè, quando andavo ancora a scuola ho conosciuto un ragazzo uguale a Cedric. Perciò mentre interpretavo Cedric cercavo di averlo sempre in mente, comunque, penso di avere molti legami anche con il personaggio di Edward.
TWILIGHT LIVE
D: Come riesci a calarti nell’ordine di idee giusto per interpretare un personaggio come Edward, che non è umano e ha dei poteri soprannaturali come la capacità di leggere la mente e il fatto di avere la pelle durissima? Come fai a trasmettere tutte quelle cose sulla scena?
R: Penso che nel momento in cui decidi di interpretare un personaggio devi semplicemente immaginarti di essere lui, punto e basta. Perciò se il copione dice “Tu sei capace di leggere la mente delle persone”, e questa è una cosa che Edward fa sempre, allora devo riuscire a mettermelo in testa. In realtà, la cosa più importante era renderlo umano in ogni suo aspetto. Cioè, provate a immaginare come vi comportereste voi se foste mille volte più forti di un comune mortale e mille volte più veloci, e se questo potere venisse fuori da un momento all’altro, senza pensarci. In una situazione così, dovreste semplicemente prendere tutto come una cosa normale, naturale, ed è ciò che ho cercato di fare io. Ho cercato di collegare tutto questo a qualcosa che avevo dentro di me.
Mentre l'attesa per Twilight sale vertiginosamente e i media passano al setaccio la vita privata e professionale dei protagonisti del film, noi di Split Screen non ci tiriamo certo indietro e facciamo la nostra parte per dare testimonianza di quello che è ormai un fenomeno di costume a livello planetario.
Qui di seguito, ecco la traduzione di una lunghissima intervista che diversi siti di fan hanno potuto fare in forma congiunta al protagonista di Twilight, Robert Pattinson. L'intervista la trovate qui sotto se state visualizzando il post completo, altrimenti cliccate qui.
TWILIGHT SERIES THEORIES
Domanda: Come ti ha cambiato il fatto di essere passato negli Stati Uniti da normale teenager a vero rubacuori?
Risposta: Um, spero che la cosa non mi abbia cambiato affatto. Io mi sento lo stesso di prima. Ma immagino che questa cosa dovrebbero dirla i miei amici. Comunque, io non mi sento per nulla diverso.
D: Ok, questo è bello. E come fai a mantenerti una persona semplice e concreta nonostante il tuo successo?
R: Immagino che il motivo sia che sono un tipo davvero iper-critico. Sì, voglio dire, sono uno che ha molte ambizioni, e questa è una cosa che non avevo realizzato quando ero più giovane, ma adesso sì. Perciò, ogni cosa che mi succede non è mai paragonabile alla mia ambizione, e questo mi tiene coi piedi per terra.
EVERGLOW
D: Ormai sarai esausto per la campagna promozionale del film…
R: Sì, un po’.
D: Molti fan vogliono sapere della tua musica. Puoi dirci qualcosa a proposito delle tue influenze musicali? Tipo quali sono i tuoi gruppi preferiti, e come riesci a scovare canzoni e artisti che ti piacciono.
R: Mi piace molto la vecchia musica blues. Adoro Van Morrison, per anni non ho praticamente ascoltato altro. Un cantante degli anni ’70 che mi piace molto è Terry Reed. Come scopro la musica? Non saprei. Mi capita molto raramente di "scoprire" la musica. Ho un po’ di amici che sono dei musicisti, perciò ascolto molto la musica che fanno. La loro musica mi piace, perciò l'ascolto spesso.
TWILIGHT LEXICON
D: Abbiamo una domanda riguardo alle acrobazie che ci sono nel film. Da tutti gli spot e i trailer che abbiamo visto, sembra che ci sia davvero un sacco di lavoro per gli stuntmen. Ci chiedevamo se potresti dirci qual è la scena che preferisci o l’acrobazia più difficile che hai realizzato personalmente nel film.
R: C’è una parte durante la scena alla scuola di ballo dove io e James abbiamo una specie di scontro a mezz’aria. Non so se si è visto in qualcuno dei filmati. Mi ha fatto venire in mente una scena nel film “Alexander” di Oliver Stone dove si vedono degli elefanti che arretrano scontrandosi con un cavallo, e mi sono chiesto come sarebbe stata quella scena se ci fossero stati Edward e James. E’ stata una scena un po’ complicata, ma molto divertente. Alcune delle acrobazie sono state davvero pericolose, perciò non me le hanno fatte fare tutte. Ma la scena dello scontro a mezz’aria è stata la più bella. Lì la cosa più difficile è stata la corsa perché era una cosa dolorosa, e poi io non sono molto coordinato.
D: Perché è stata dolorosa?
R: Perchè devi tenere in equilibrio il peso del tuo corpo mentre sei attaccato a due cinghie, e come se non bastasse vieni trainato a quasi 60 km/h dovendo nel frattempo fare finta di correre, e questo fa sì che sfreghi contro qualunque cosa. Era molto, molto spiacevole. E per renderlo reale, devi metterti nella posizione più dolorosa. Perché se cerchi di fare in modo che il dolore si attenui, questo rende la tua postura finta e poco credibile. Perciò non è stata un’esperienza molto divertente.
THE DAILY SNITCHER
D: Dando per scontato che ci saranno altri film di Twilight dopo questo, pensi che questa serie farà di te ciò che Harry Potter ha fatto di Daniel Radcliffe?
R: Che cosa intendi? Cioè, vuoi dire lo stesso livello di notorietà? Non so, forse. Cioè, in questo momento il pubblico è coinvolto dai libri di Twilight come lo è stato con quelli di Harry Potter. Ma penso sia un tipo differente di “mania”. Penso che il resto dipenderà da quanto bene andrà il film.
D: Secondo te i fan di Twilight sono più “matti” di quelli di Harry Potter?
R: Non saprei, perché quando ho avuto una parte nel film di Harry Potter non ho fatto molta promozione per il film. Cioè, ho partecipato a molti incontri con la stampa e roba simile, ma non ho avuto molti scambi dal vivo con il pubblico, come invece ho fatto con Twilight. Perciò non ho mai sperimentato qualcosa di simile a ciò che sto vivendo ora. Ora come ora per me è tutto imprevedibile. Cioè, la gente che urla e si sbraccia, urlano quando vedono il trailer, vanno fuori di testa. E’ un’esperienza davvero nuova ed emozionante per me.
TWILIGHT MOMS
D: Pensi di avere delle qualità in comune con Edward?
R: In realtà non penso di avere così tanto in comune con lui, ma per esempio mi piace pensare di essere sempre stato una persona piuttosto riflessiva come Edward. Un’altra cosa a cui ho pensato di recente è quanto Edward sia particolare, ad esempio il fatto che prende molto seriamente le sue emozioni e i sentimenti che prova. Cioè, se non sente qualcosa al 100% non cerca di fingere che sia così con le altre persone. Penso che in questo io e lui siamo simili.
ROBERT PATTINSON ONLINE
D: In un’intervista recente hai detto che ti piacerebbe fare lo scrittore. E’ una cosa che sogni ancora di fare, magari in futuro?
R: Sì, certamente. Penso che un sacco di attori vorrebbero essere degli scrittori. Forse dipende dal fatto che gli attori non hanno mai il controllo su ciò che recitano e sul modo in cui è consentito loro di interpretare i personaggi. Penso che se invece scrivi, le cose vanno molto diversamente. Prima di fare l’attore, io volevo scrivere. Perciò sì, la scrittura mi interessa moltissimo.
TWILIGHT TEENS
D: Qual’è stato il più pazzesco incontro coi fan, sia dentro che fuori dal set?
R: Sul set, la cosa più strana che mi è successa è quando qualcuno mi ha fatto tenere in braccio il suo bambino piccolo per potermi scattare una foto con lui. Fuori dal set penso che sia stata la ComicCon (una grande convention annuale di fumetti, libri fantasy, film, videogiochi e molto altro, Ndr.). Quando sono stato lì, era pieno ovunque di gente che urlava e andava su di giri. E’ stata un’esperienza davvero intensa.
HARRY POTTER’S PAGE
D: Ho saputo che hai tenuto un diario quando sei arrivato in Oregon, per poter scrivere ciò che provava Edward e immedesimarti meglio col personaggio. Puoi dirci qualcosa su ciò che hai scritto nel diario? E se avessi potuto fare lo stesso quando hai interpretato il personaggio di Cedric Diggory, cosa avresti scritto?
R: In realtà non so da dove sia venuta questa storia del diario. Cioè, quello che ho fatto è stato semplicemente scrivere tonnellate di appunti. Voglio dire, avevo qualcosa come 4 o 5 versioni diverse della sceneggiatura. Il fatto è che quando cerchi di guardare il tuo personaggio per la prima volta, da un’angolazione esterna, quando cerchi di immaginarti come interpretarlo, bè, sembra davvero impossibile. Perciò quello che ho fatto è stato prendermi un bel po’ di tempo per renderlo più umano. Se l’avessi interpretato senza capire niente su di lui, sarebbe risultato molto noioso. Perciò ho cercato di mettere giù su un pezzo di carta il significato di ogni frase che Edward pronuncia non solo dal punto di vista esplicito ma anche da quello implicito, e con Edward c’è moltissimo di implicito.Mentre non riesco proprio a immaginare cosa avrei fatto con Cedric. Non so cosa avrei potuto scrivere su di lui. Il fatto è che riguardo a Cedric mi sentivo molto naturale interpretando il suo modo di essere. Penso che fosse perché era il mio primo ruolo importante. Continuavo a ripetermi "Non è nulla di che, non è nulla di che, devi semplicemente dire qualche battuta e basta”.
D: Quindi ti senti più legato a Cedric?
R: No, non direi proprio. Cioè, quando andavo ancora a scuola ho conosciuto un ragazzo uguale a Cedric. Perciò mentre interpretavo Cedric cercavo di averlo sempre in mente, comunque, penso di avere molti legami anche con il personaggio di Edward.
TWILIGHT LIVE
D: Come riesci a calarti nell’ordine di idee giusto per interpretare un personaggio come Edward, che non è umano e ha dei poteri soprannaturali come la capacità di leggere la mente e il fatto di avere la pelle durissima? Come fai a trasmettere tutte quelle cose sulla scena?
R: Penso che nel momento in cui decidi di interpretare un personaggio devi semplicemente immaginarti di essere lui, punto e basta. Perciò se il copione dice “Tu sei capace di leggere la mente delle persone”, e questa è una cosa che Edward fa sempre, allora devo riuscire a mettermelo in testa. In realtà, la cosa più importante era renderlo umano in ogni suo aspetto. Cioè, provate a immaginare come vi comportereste voi se foste mille volte più forti di un comune mortale e mille volte più veloci, e se questo potere venisse fuori da un momento all’altro, senza pensarci. In una situazione così, dovreste semplicemente prendere tutto come una cosa normale, naturale, ed è ciò che ho cercato di fare io. Ho cercato di collegare tutto questo a qualcosa che avevo dentro di me.
DArk EYEs- Messaggi : 104
Data di iscrizione : 06.11.08
Età : 29
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Re: News su Robert (Oo)
HIS GOLDEN EYES
D: Qual’è il tuo dinosauro preferito?
R: Qual è il mio dinosauro preferito? Fammi pensare…forse il “diplodocus”. Mi sento davvero in sintonia con un “diplodocus”.
TWILIGHTERS ANONYMOUS
D: Dato che per Twilight hai affrontato questa preparazione così intensa e impegnativa andando in Oregon per le riprese, come pensi che ti preparerai per “New Moon”, dal momento che è un’opera più cupa e piena di emozioni?
R: Guarda, non ne sono del tutto sicuro. Ma ho già iniziato a pensarci. Dal momento che ho fatto Twilight, è chiaro che qualcosa del personaggio è diventata mia. Ho già messo in conto di fare almeno “New Moon” ed “Eclipse” perciò in qualche modo mi sono dovuto fare un’idea. Penso che in New Moon potrei fare molte cose che non sono riuscito a fare in Twilight. Ma non so ancora come mi preparerò per questo.
D: Pensi che l’esserti calato completamente nei panni di Edward ti renderà più facile preparare New Moon?
R: In realtà spero di no, perché penso che ciò che è troppo facile sia anche noioso e poco soddisfacente. Cioè, mi piacerebbe vivere la cosa come se fosse qualcosa di completamente nuovo. Perché il personaggio è molto differente. Penso che buona parte della sua facciata di mistero sia smantellata in New Moon, perciò penso che il personaggio sia molto diverso.
BELLA AND EDWARD
D: In che modo “Midnight Sun” ha influenzato il tuo modo di rappresentare Edward? Puoi raccontarci se ci sono delle scene di “Midnight Sun” che sono incluse nel film?
R: Non ce ne sono molte. In generale ho pensato al perché questo personaggio risultasse così attraente. Inoltre ho pensato al perché il personaggio potesse affascinare così tanto anche chi non conosce tutto il retroscena del libro. Penso che, per quanto riguarda le ragazze, loro vengano spesso attratte da ciò che ha in parte l’aria di essere pericoloso e controcorrente. Per questo motivo ho cercato di mettere molti di questi aspetti “pericolosi” di Edward nell’interpretazione. Nel film, Edward viene spesso ferito in molte parti del corpo, e dentro di lui ci sono una rabbia e una collera che non riesce a controllare quasi per niente. Molto di tutto ciò era in “Midnight Sun”. L’unica cosa che mi serviva sapere era quanto fosse intensa la sua reazione nel momento in cui incontra Bella per la prima volta, cioè nel primo capitolo. Cioè, parlo del momento in cui lui arriva a considerare il fatto di ucciderla, o addirittura di eliminare un intera scuola per poterla poi uccidere senza che ci siano testimoni. E nel libro lo spiega come se non fosse una cosa così improbabile. In quel momento, lui deve prendere una decisione del genere in pochi secondi. E io ho cercato di portare il più possibile di questi aspetti nella mia performance.
TWILIGHTERS
D: Hai fatto un provino per avere la parte di Edward?
R: Non saprei, cioè, avevo visto il film “Into the Wild” e avevo visto Kristen (Stewart), e questa è stata la cosa principale per me. Non pensavo che avrei avuto davvero la parte, non ne avevo proprio idea. Da un lato, pensavo che fosse stato stupido anche solo andare al provino. Ma non so, mi piaceva il modo in cui avevano organizzato l'audizione, a casa della regista, con l’attrice presente. Sapevo che Kristen era brava, perciò ho fatto il provino, e mi è piaciuto com’è andata la cosa. Mi ha fatto cambiare idea su tutta la faccenda.
D: Perciò sostanzialmente, è stata Kristen la ragione principale per cui hai voluto farlo?
R: Sì, direi di sì. Specialmente pensandoci dopo aver fatto il provino, mi rendo conto di essere entrato senza sapere cosa fare una volta lì dentro. Penso che avessi semplicemente intenzione di andare lì e mettermi in posa. Il fatto è che la cosa più importante che avevo in testa riguardo al personaggio era il modo in cui appariva. Era come se il copione dicesse “E’ bellissimo, è bellissimo”. Perciò, ho pensato di andare lì dentro e cercare di sembrare più carino che potevo. Questa era la mia unica idea quando sono entrato per fare il provino. Ma poi, ho cambiato idea riguardo a tutta la faccenda.
TWICON
D: Cos’è che ti piace di più dell’apparire in pubblico? Ad esempio il fatto di incontrare gli altri membri del cast, passare del tempo coi fan, avere l’attenzione dei media…qual è la cosa per te più importante dell’apparire in pubblico?
R: Non saprei, davvero. Quello che faccio è mettercela tutta per fare in modo che il film sia un successo. Voglio fare in modo che poi ci siano dei sequel. Per me è ancora stranissimo il fatto di entrare in una stanza dove ci sono tante persone che urlano e sono eccitate ed emozionante. Per me è incredibile, specialmente se penso che il film non è ancora uscito. E’ una cosa entusiasmante e surreale allo stesso tempo. Come a Città del Messico, dove migliaia di persone vengono lì e tu ti accorgi che sanno chi sei, ti conoscono. E’ incredibile pensare al fatto che in molti posti la gente ha visto le tue interviste e molte altre cose.
TWILIGHT GUY
D: Per quella che è la tua esperienza di recitazione, cosa pensi che i ragazzi possano imparare e adattare dal personaggio di Edward Cullen?
R: Penso senza dubbio che non si debba mai rivelare troppo di sè stessi, specialmente se si vuole essere più affascinanti. Penso che sia una cosa giusta essere silenziosi a volte, e non dire troppe cose. Ci sono tante cose che i ragazzi possono “prendere” da Edward. La sua umiltà. Prima di diventare un vampiro, Edward era un ragazzo normalissimo. Era un ragazzo con una grande consapevolezza. E anche dopo essere diventato un vampiro ed essere obbligato a rispondere al proprio istinto animalesco, ha ancora voglia di lottare non solo per la propria salute ma anche per i propri valori morali. Penso che sia sempre giusto avere dei buoni valori morali.
D: Pensi che in qualche modo Edward ti abbia cambiato sotto qualche aspetto? Pensi che ti abbia reso una persona migliore il fatto di entrare così a fondo nel suo personaggio?
R: Forse. E’ stato strano, perché in fondo non sai mai quanto della tua vita privata metti nel personaggio che interpreti, e allo stesso modo non sai mai quanto poi prendi dal personaggio che interpreti. Ma nel fare Twilight, mentre lo preparavo, avevo un sacco di dubbi su me stesso, cosa che penso valesse anche per Edward, perciò ho trasferito questi dubbi nella mia vita reale. E non so se questo faccia di me una persona migliore.
SNITCH SEEKER
D: Hai mai consigliato I libri di Twilight ai tuoi amici? Di recente ho letto un articolo in cui diceva che l’attore di Harry Potter Ruper Grint ha fatto una scommessa con te, e avendo perso, tu l’hai obbligato a leggere I libri di Twilight. E’ vero?
R: (ridendo) No, non è vero.
D: Era davvero strana come notizia. Ma hai mai consigliato i libri di Twilight a degli amici?
R: Se devo essere sincero non ho poi così tanti amici. Ho qualcosa come due amici. Loro sanno ciò che sto facendo, perciò suonerebbe davvero assurdo se un giorno gli dicessi “Hey, hai mai sentito parlare dei libri di Twilight?” Penso che probabilmente li hanno già letti. I miei familiari l’hanno fatto.
D: Qual è stato il ruolo più semplice da interpretare nella tua carriera? A quale sei più affezionato?
R: Mi è rimasto qualcosa di ognuno. Ci sono personaggi che ti piace interpretare perchè possono permetterti di evadere da qualcosa. Per molti motivi mi piace Edward, perché ha questa sicurezza in sé stesso, e se riesci a riprodurre questa cosa nella recitazione, dopo un po’ diventa parte di te. Inoltre mi sento in sintonia col personaggio di Salvador Dali a molti livelli, sorprendentemente.
D: Cedric?
R: Sì, anche Cedric mi piace. Ho studiato la parte, e mentre la facevo non avevo idea di come recitare, perciò in un qualche modo era come improvvisare. Non so quanto di quello che facevo fosse recitare e quanto leggere semplicemente il copione. Poi ci sono molte altre cose. C’è una parte che ho fatto in un film chiamato “The Haunted Airman” (un film per la tv trasmesso in Inghilterra dalla Bbc, Ndr.). Ma ce ne sono tante altre.
D: Qual’è il tuo dinosauro preferito?
R: Qual è il mio dinosauro preferito? Fammi pensare…forse il “diplodocus”. Mi sento davvero in sintonia con un “diplodocus”.
TWILIGHTERS ANONYMOUS
D: Dato che per Twilight hai affrontato questa preparazione così intensa e impegnativa andando in Oregon per le riprese, come pensi che ti preparerai per “New Moon”, dal momento che è un’opera più cupa e piena di emozioni?
R: Guarda, non ne sono del tutto sicuro. Ma ho già iniziato a pensarci. Dal momento che ho fatto Twilight, è chiaro che qualcosa del personaggio è diventata mia. Ho già messo in conto di fare almeno “New Moon” ed “Eclipse” perciò in qualche modo mi sono dovuto fare un’idea. Penso che in New Moon potrei fare molte cose che non sono riuscito a fare in Twilight. Ma non so ancora come mi preparerò per questo.
D: Pensi che l’esserti calato completamente nei panni di Edward ti renderà più facile preparare New Moon?
R: In realtà spero di no, perché penso che ciò che è troppo facile sia anche noioso e poco soddisfacente. Cioè, mi piacerebbe vivere la cosa come se fosse qualcosa di completamente nuovo. Perché il personaggio è molto differente. Penso che buona parte della sua facciata di mistero sia smantellata in New Moon, perciò penso che il personaggio sia molto diverso.
BELLA AND EDWARD
D: In che modo “Midnight Sun” ha influenzato il tuo modo di rappresentare Edward? Puoi raccontarci se ci sono delle scene di “Midnight Sun” che sono incluse nel film?
R: Non ce ne sono molte. In generale ho pensato al perché questo personaggio risultasse così attraente. Inoltre ho pensato al perché il personaggio potesse affascinare così tanto anche chi non conosce tutto il retroscena del libro. Penso che, per quanto riguarda le ragazze, loro vengano spesso attratte da ciò che ha in parte l’aria di essere pericoloso e controcorrente. Per questo motivo ho cercato di mettere molti di questi aspetti “pericolosi” di Edward nell’interpretazione. Nel film, Edward viene spesso ferito in molte parti del corpo, e dentro di lui ci sono una rabbia e una collera che non riesce a controllare quasi per niente. Molto di tutto ciò era in “Midnight Sun”. L’unica cosa che mi serviva sapere era quanto fosse intensa la sua reazione nel momento in cui incontra Bella per la prima volta, cioè nel primo capitolo. Cioè, parlo del momento in cui lui arriva a considerare il fatto di ucciderla, o addirittura di eliminare un intera scuola per poterla poi uccidere senza che ci siano testimoni. E nel libro lo spiega come se non fosse una cosa così improbabile. In quel momento, lui deve prendere una decisione del genere in pochi secondi. E io ho cercato di portare il più possibile di questi aspetti nella mia performance.
TWILIGHTERS
D: Hai fatto un provino per avere la parte di Edward?
R: Non saprei, cioè, avevo visto il film “Into the Wild” e avevo visto Kristen (Stewart), e questa è stata la cosa principale per me. Non pensavo che avrei avuto davvero la parte, non ne avevo proprio idea. Da un lato, pensavo che fosse stato stupido anche solo andare al provino. Ma non so, mi piaceva il modo in cui avevano organizzato l'audizione, a casa della regista, con l’attrice presente. Sapevo che Kristen era brava, perciò ho fatto il provino, e mi è piaciuto com’è andata la cosa. Mi ha fatto cambiare idea su tutta la faccenda.
D: Perciò sostanzialmente, è stata Kristen la ragione principale per cui hai voluto farlo?
R: Sì, direi di sì. Specialmente pensandoci dopo aver fatto il provino, mi rendo conto di essere entrato senza sapere cosa fare una volta lì dentro. Penso che avessi semplicemente intenzione di andare lì e mettermi in posa. Il fatto è che la cosa più importante che avevo in testa riguardo al personaggio era il modo in cui appariva. Era come se il copione dicesse “E’ bellissimo, è bellissimo”. Perciò, ho pensato di andare lì dentro e cercare di sembrare più carino che potevo. Questa era la mia unica idea quando sono entrato per fare il provino. Ma poi, ho cambiato idea riguardo a tutta la faccenda.
TWICON
D: Cos’è che ti piace di più dell’apparire in pubblico? Ad esempio il fatto di incontrare gli altri membri del cast, passare del tempo coi fan, avere l’attenzione dei media…qual è la cosa per te più importante dell’apparire in pubblico?
R: Non saprei, davvero. Quello che faccio è mettercela tutta per fare in modo che il film sia un successo. Voglio fare in modo che poi ci siano dei sequel. Per me è ancora stranissimo il fatto di entrare in una stanza dove ci sono tante persone che urlano e sono eccitate ed emozionante. Per me è incredibile, specialmente se penso che il film non è ancora uscito. E’ una cosa entusiasmante e surreale allo stesso tempo. Come a Città del Messico, dove migliaia di persone vengono lì e tu ti accorgi che sanno chi sei, ti conoscono. E’ incredibile pensare al fatto che in molti posti la gente ha visto le tue interviste e molte altre cose.
TWILIGHT GUY
D: Per quella che è la tua esperienza di recitazione, cosa pensi che i ragazzi possano imparare e adattare dal personaggio di Edward Cullen?
R: Penso senza dubbio che non si debba mai rivelare troppo di sè stessi, specialmente se si vuole essere più affascinanti. Penso che sia una cosa giusta essere silenziosi a volte, e non dire troppe cose. Ci sono tante cose che i ragazzi possono “prendere” da Edward. La sua umiltà. Prima di diventare un vampiro, Edward era un ragazzo normalissimo. Era un ragazzo con una grande consapevolezza. E anche dopo essere diventato un vampiro ed essere obbligato a rispondere al proprio istinto animalesco, ha ancora voglia di lottare non solo per la propria salute ma anche per i propri valori morali. Penso che sia sempre giusto avere dei buoni valori morali.
D: Pensi che in qualche modo Edward ti abbia cambiato sotto qualche aspetto? Pensi che ti abbia reso una persona migliore il fatto di entrare così a fondo nel suo personaggio?
R: Forse. E’ stato strano, perché in fondo non sai mai quanto della tua vita privata metti nel personaggio che interpreti, e allo stesso modo non sai mai quanto poi prendi dal personaggio che interpreti. Ma nel fare Twilight, mentre lo preparavo, avevo un sacco di dubbi su me stesso, cosa che penso valesse anche per Edward, perciò ho trasferito questi dubbi nella mia vita reale. E non so se questo faccia di me una persona migliore.
SNITCH SEEKER
D: Hai mai consigliato I libri di Twilight ai tuoi amici? Di recente ho letto un articolo in cui diceva che l’attore di Harry Potter Ruper Grint ha fatto una scommessa con te, e avendo perso, tu l’hai obbligato a leggere I libri di Twilight. E’ vero?
R: (ridendo) No, non è vero.
D: Era davvero strana come notizia. Ma hai mai consigliato i libri di Twilight a degli amici?
R: Se devo essere sincero non ho poi così tanti amici. Ho qualcosa come due amici. Loro sanno ciò che sto facendo, perciò suonerebbe davvero assurdo se un giorno gli dicessi “Hey, hai mai sentito parlare dei libri di Twilight?” Penso che probabilmente li hanno già letti. I miei familiari l’hanno fatto.
D: Qual è stato il ruolo più semplice da interpretare nella tua carriera? A quale sei più affezionato?
R: Mi è rimasto qualcosa di ognuno. Ci sono personaggi che ti piace interpretare perchè possono permetterti di evadere da qualcosa. Per molti motivi mi piace Edward, perché ha questa sicurezza in sé stesso, e se riesci a riprodurre questa cosa nella recitazione, dopo un po’ diventa parte di te. Inoltre mi sento in sintonia col personaggio di Salvador Dali a molti livelli, sorprendentemente.
D: Cedric?
R: Sì, anche Cedric mi piace. Ho studiato la parte, e mentre la facevo non avevo idea di come recitare, perciò in un qualche modo era come improvvisare. Non so quanto di quello che facevo fosse recitare e quanto leggere semplicemente il copione. Poi ci sono molte altre cose. C’è una parte che ho fatto in un film chiamato “The Haunted Airman” (un film per la tv trasmesso in Inghilterra dalla Bbc, Ndr.). Ma ce ne sono tante altre.
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Re: News su Robert (Oo)
ammazza se è lunga
xD
povero rob
nel primo pezzo ci son andati giù pesanti
e che palle sti paparazzi poi
u.u
xD
povero rob
nel primo pezzo ci son andati giù pesanti
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Re: News su Robert (Oo)
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purino
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