Intervista a Cam Gigandet (James)

Mtv: Parlaci della tua scena preferita in “The Unborn”

Cam Gigandet: Penso alla scena finale, che è probabilmente la mia preferita di tutto il film. Ma ovviamente non posso dire nulla al riguardo…Il film parla di uno spirito che si impadronisce dei corpi della gente per riuscire ad avvicinarsi al personaggio di Odette. Perciò all’inizio comincia a impossessarsi di persone molto giovani perché è ancora debole – e c’è una scena che mi piace in cui si insinua dentro un bambino piccolo e gli fa compiere atti che, bè, sono certamente illegali in molti Paesi.

Mtv: Sarà stato strano girare con bambini che sulla scena dovevano essere “demoniaci” mentre fuori dal set erano normali.

G: Sì bè, dal momento che il mio personaggio arriva un po’ all’improvviso per salvare la situazione, non avevo mai visto il bambino, e quando sono arrivato sulla scena per la prima volta me la sono quasi fatta addosso! Era davvero spaventoso e innaturale per me vedere un bambino fare le cose che faceva e avere lo sguardo che aveva lui.

Mtv: Hai mai avuto l’impressione che lo stesso set fosse come “stregato”?

G: Sì, è così. C’è stata una volta mentre stavamo girando nella location di un inquietante asilo dove c’è un’enorme atrio che assomiglia quasi alla navata di una chiesa, e noi avevamo bisogno di un’illuminazione simile a quella prodotta dalla luna piena. Perciò i tecnici hanno portato dentro una gigantesca lampada – è più alta di me – che in pratica è formata da una palla che si illumina dall’interno. Questa luce viene appesa in alto sulla scena, e mentre stavamo girando una scena particolarmente intensa, all’improvviso la lampada è esplosa! La palla illuminata è esplosa dall’interno, e i pezzi di vetro sono caduti ovunque. Tutti pensavano che fosse uno scherzo, un effetto speciale, ma non lo era. E’ stata una cosa davvero lugubre e inquietante!

Mtv: Nel cast di “The Unborn” c’è uno dei miei attori preferiti, Gary Oldman. Che tipo è fuori dal set?

G: E’ una persona davvero divertente…Una volta dovevamo girare una scena partendo dall’inquadratura finale e poi ripercorrerla al contrario, fondamentalmente camminando all’indietro…e lui ha interpretato tutta la scena come se stesse riavvolgendo sé stesso, compreso il suo dialogo. E’ stato davvero come se qualcuno avesse premusto il tasto “Rewind”.

Mtv: Questo film parla di una maledizione familiare, perciò volevamo chiederti: anche la famiglia Gigandet ha una sua maledizione?

Gigandet: Maledizioni? [Ride.] Bè, mio padre è diventato grasso con gli anni. E anche mio nonno. No, non dovrei dire queste cose. Mio padre non è grasso.

Mtv: E così questa maledizione del peso corporeo colpirà anche te un giorno?

Gigandet: Sì, ma non so se è una maledizione o soltanto una questione di genetica. In ogni caso, penso che sarò rovinato nel giro di 15 anni.

Mtv: Questo ci porta alla prossima domanda: sembra che tu abbia una specie di naturale inclinazione a rimanere a torso nudo in tutti i film che fai. Come lo spieghi?

Gigandet: No! [Ride.] Non è per niente così. Sia in “Never Back Down” che in “Twilight” è successo – in “Twilight sono praticamente nudo per tutto il film – e in Never Back Down mi è stato chiesto, e io mi sono adattato alle esigenze. Ma per quanto riguarda “Twilight” è stata una decisione di Catherine, e io ho semplicemente detto ”Oh, me---da, forse dovrei iniziare a fare un po’ di palestra” [Ride.] In genere non mi piace svestirmi, perché sono insicuro come chiunque altro. Ma penso che in ogni lavoro si debbano accettare tanto le cose buone quanto quelle meno buone.

Mtv: Ora ti diamo la possibilità di vendere qualche centinaio di biglietti del film in più: nel film “The Unborn” ti togli la maglia?

Gigandet: “No, penso che nel film io ce l'abbia sempre addosso. Aspetta, fammi pensare…potrebbe esserci una scena di 5 secondi in cui me la tolgo, ma a parte quello non saprei. O perlomeno, spero di no. [Ride.]

Mtv: Abbiamo un paio di domande per Halloween: quali sono i tuoi 5 film di paura preferiti?

Gigandet: Bè, sicuramente l’originale “Amityville Horror”. Poi “L’esorcista”. Anche “The Omen”. Sai, ci sono due generi diversi di film di paura: quelli che ti fanno saltare sulla sedia e quelli che ti fanno provare un tipo di paura diverso. Qualcuno dei vecchi film di Freddy Krueger, dove gli vedi fare questo e quello, mi spiazza (e non mi spaventa). Mi piace “Rear Window”, e mi è piaciuto anche “Secret Window” con Johnny Depp, ma non sono sicuro che fosse proprio un film di paura. Penso che mi sia piaciuto soprattutto il cappello che lui indossa nel film. [Ride.]

Mtv: Stai dicendo che ti piace il film per via del cappello di Johnny Depp?

Gigandet: Sì, infatti dopo il film sono andato in giro per negozi cercando esattamente quel cappello. Ma gli unici che ho trovato non sembravano giusti. Mi fanno sembrare un pescatore, e questo non va bene.

Mtv: Bene, questo ci porta alla prossima domanda: qual è il miglior costume di Halloween che hai mai avuto?

Gigandet: volevo proprio parlare di questo, perché sto cercando di inventarne uno nuovo per questo Halloween. Ogni anno, mi piace travestirmi da personaggio famoso, ma senza far vedere che è un travestimento. Il mio preferito era Kurt Cobain – è stato davvero figo per me impersonarlo. Una volta mi sono travestito da Vince Neil. Per qualche ragione, finisco sempre per impersonare dei musicisti, il che è strano.

Mtv: Per quanto riguarda i dolci di Halloween che la gente distribuirà in giro, cosa consigli di scegliere?

Gigandet: A me piace il cioccolato; invece non mi piacciono tutte quelle varietà di caramelle e dolci pieni di zucchero. Perciò mi sentirei di consigliare delle barrette di cioccolato, quelle belle barrette grandi "full size". Il mio consiglio è: scegliete quelle, e magari datele solo a chi ha un bel costume.

Mtv: I tuoi fan sanno che ti piacciono da matti le tavolette di cioccolato della “Skor”. Perciò il tuo sogno è di fare dolcetto o scherzetto in una casa in cui hanno un sacco di tavolette di cioccolato Skor?

Gigandet: No! [Ride.] Il fatto è che ho dovuto smettere di mangiarle perchè ero arrivato a consumarne qualcosa come 6 al giorno! E’ da un sacco che non mangio una tavoletta di cioccolato Skor! Oh, quelli sì che erano bei tempi.

http://www.splitscreenblog.com/2008/10/news-su-twilight-robert-pattinson-si.html

buahahahahahaha
il set stregato
xD
bellissima l'intervista
grazie
<3